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Recupero crediti:

come funziona

Quella del recupero crediti è una vera e propria attività. Che tu sia debitore o creditore di un importo la cui scadenza è superata da tempo, saprai che il recupero crediti richiede un notevole impegno e spesso delle competenze dedicate a questa attività. Chi intende recuperare un credito nella speranza che questo non diventi inesigibile, può muoversi essenzialmente in tre modi:

  • agire in proprio, scrivendo al debitore oppure cercando di contattarlo telefonicamente o di persona;
  • rivolgersi ad un avvocato, ormai il recupero crediti è una specializzazione della professione forense;
  • rivolgersi ad una società specializzata nel recupero crediti, appunto.

Nel secondo e nel terzo caso, ovviamente, il recupero del credito diventa a titolo oneroso. Bisognerà dunque ragionare sull’entità del credito da riscuotere per decidere il da farsi. In sostanza se ti devono 100 euro potresti dover decidere che procederai da solo e magari per un limitato numero di tentativi, in modo da non perdere altro denaro nel tentativo di recuperare un credito esiguo.

Recupero Crediti stragiudiziale e giudiziale

Le diverse attività svolte per cercare di arrivare al pagamento del credito insoluto vengono di solito distinte in due fasi: in una prima fase, stragiudiziale, c’è un tentativo bonario di recupero crediti. Se le attività svolte durante la fase stragiudiziale non hanno portato a una soluzione, si passa alla fase giudiziale, con il ricorso al tribunale e il conseguente avvio dell’azione legale per il recupero del credito.

Quando il creditore non ha ricevuto il pagamento entro i termini e i solleciti sono rimasti inascoltati può chiedere l’intervento di una società di recupero crediti. Questa, solitamente, cercherà di recuperare quanto dovuto dal debitore arrivando a un accordo. Tipici tentativi di risoluzione della controversia sono lettere di sollecito, telefonate e, in ultima istanza, la messa in mora.

Con la messa in mora, comunicata tramite raccomandata A/R, si informa il debitore che se non salderà il proprio debito entro la data indicata nel documento si procederà al recupero del credito per via giudiziale.

Il ricorso in tribunale serve a ottenere un titolo esecutivo che autorizza il creditore al recupero forzoso del credito, tramite il pignoramento immobiliare dei beni del debitore.